Umore e depressione
Umore e depressione
UMORE
L’umore è uno stato affettivo che si caratterizza per la sua relativa stabilità nel tempo e per l’intensità minore rispetto alle emozioni.
Un tono dell’umore equilibrato e flessibile fluttua naturalmente in virtù di aspetti sia fisiologici che psicologici.
DISTURBI DELL’UMORE
L’umore patologicamente alterato comporta disagio psicologico e compromette il funzionamento socio-relazionale e lavorativo.
Le varianti psicopatologiche dell’umore sono prevalentemente:
- depressione, sentimenti di tristezza permanenti per la maggior parte del giorno quasi ogni giorno con perdita di interessi e piacere;
- maniacale, umore persistentemente elevato, espanso e irritabile e aumento anomalo dell’energia e delle attività finalizzate;
- bipolare, brusche oscillazioni dell’umore da episodi depressivi a episodi maniacali (o ipomaniacali).
DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE
Il modo in cui si manifesta la Depressione varia da persona a persona ma è possibile individuare alcune sintomatologie comuni.
Nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) i criteri per poter fare diagnosi di depressione comprendono quattro o più dei seguenti sintomi che sono stati contemporaneamente presenti durante un periodo di almeno 2 settimane e rappresentano un cambiamento rispetto al precedente livello di funzionamento; almeno uno dei sintomi è la presenza di umore depresso o la perdita di interesse o piacere in quasi tutte le attività:
- modificazione dell’appetito;
- alterazione del sonno;
- alterazioni psicomotorie (agitazione-rallentamento);
- diminuzione dell’energia e affaticabilità;
- senso di autosvalutazione e colpa;
- ridotta capacità di pensare, concentrarsi o prendere decisioni;
- pensieri di morte, ideazione suicidarla o tentativi di suicidio.
In sintesi, quando si è depressi tutto sembra privo di senso e ogni cosa perde valore, ma con il supporto adeguato si può riuscire a comprendere e migliorare il proprio vissuto.