Stress ed eventi traumatici
Stress ed eventi traumatici
Stress
Lo stress è una normale reazione dell’individuo a fronte di richieste provenienti dall’ambiente e da se stesso, ed è estremamente utile per attivare una risposta adeguata ai cambiamenti.
È dunque un fenomeno del tutto normale e anche vitale che tutti viviamo ogni giorno.
DISTURBI CORRELATI A EVENTI TRAUMATICI E STRESSANTI
Se le richieste (gli eventi stressanti) superano per intensità o durata la capacità della persona di farvi fronte, si possono sviluppare disturbi correlati a traumi e stress prolungato.
La sofferenza psicologica che ne consegue è molto variabile, ad esempio, il trauma psicologico può manifestarsi attraverso emozioni di paura e ansia, in altri casi, invece, si possono osservare sentimenti di rabbia e aggressività.
I disturbi da stress possono essere comunemente provocati da:
- fattori fisici, ad esempio gravi malattie organiche;
- fattori psicologici, come eventi di vita con un forte impatto emotivo sia piacevole che spiacevole;
- traumi, ovvero esperienze emotive travolgenti in cui c’è stata la possibilità di morte o di grave ferimento del soggetto stesso o di un suo caro.
DISTURBO DA STRESS POST-TRAUMATICO
Per chi ha esperito o ha assistito ad un evento traumatico provare ansia, sentirsi spaventato e confuso è una reazione normale. Con il passare del tempo, inoltre, questa sofferenza tende a diminuire e consente di tornare a vivere normalmente.
Ma alcune volte il trauma vissuto è così devastante che si ha la sensazione di non riuscire ad andare avanti, ci si sente abbattuti dal dolore e si ha una costante percezione di pericolo.
Nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) il Disturbo da stress post-traumatico prevede:
- che la persona abbia fatto esperienza diretta dell’evento traumatico, o vi abbia assistito quando è capitato ad altri, o ne sia venuta a conoscenza da parte di un proprio caro, il trauma può essere dato da morte reale violenta o minaccia di morte, aggressione fisica reale o minacciata, violenza sessuale/abuso reale o minacciato, disastri naturali e disastri provocati dall’uomo;
- la presenza di sintomi intrusivi associati all’evento traumatico, come ricorrenti, involontari e spiacevoli ricordi e/o sogni spiacevoli dove tornano immagini del trauma;
- persistente evitamento delle situazioni che ricordano il trauma;
- alterazione negativa di pensieri ed emozioni ad esempio non ricordando parti della situazione traumatica e/o persistenti ed esagerate convinzioni o aspettative negative rivolte a se stessa, agli altri e al mondo;
- marcata alterazione della reattività che provoca alta irritabilità ed esplosioni di rabbia e/o ipervigilanza con sensazione di allarme verso rumori o stimoli inaspettati.
La durata delle alterazioni e dei sintomi durano più di 1 mese.
In ultima analisi, per quanto sia naturale cercare di cancellare o non pensare agli eventi dolorosi, solo affrontandoli sarà possibile superarli.